Le origini di Benicarló risalgono all’epoca iberica e romana, ma fu con l’arrivo dei musulmani che il villaggio iniziò a svilupparsi in modo significativo. Con la riconquista cristiana nel XIII secolo, Benicarló entrò a far parte del Regno di Valencia e si trasformò gradualmente in un centro agricolo e marittimo di rilievo. Nel 1523 ottenne il titolo di città grazie a Carlo V.
La cultura locale è profondamente legata alla terra e al mare. Una delle tradizioni più celebri è la Festa della Carxofa (Festa del Carciofo), che si celebra a gennaio e febbraio con degustazioni, mercatini e attività folcloristiche, in onore del prodotto agricolo simbolo della città. La Settimana Santa e le Fallas sono altri momenti fortemente sentiti dalla popolazione.
Tra i principali punti di interesse culturale troviamo la Chiesa di San Bartolomé, in stile barocco, e numerose ermitas (eremi) storiche disseminate sul territorio. Il Museo della Città di Benicarló (MUCBE), ospitato in un antico convento, è un centro culturale attivo con mostre temporanee e iniziative artistiche.