Le origini di Benicasim risalgono all’epoca musulmana, da cui deriva anche il nome: Banu Qasim significa “figli di Qasim”, un’antica tribù araba. Dopo la Reconquista cristiana, la zona fu integrata nel Regno di Valencia e sviluppò lentamente la sua economia agricola e marittima. La città visse una rinascita nel XIX secolo grazie alla costruzione delle eleganti “ville” estive della borghesia valenciana.
Benicasim ha una ricca tradizione culturale, manifestata nei numerosi festival e celebrazioni locali. Oltre al celebre FIB, la città ospita eventi come il Rototom Sunsplash (festival reggae di fama europea), la Ruta de las Villas (una passeggiata tra le residenze storiche sul lungomare), e le celebrazioni patronali dedicate a Sant Antoni e Santa Águeda.
Tra i costumi locali spiccano le danze popolari, la gastronomia tradizionale e l’artigianato. Il patrimonio culturale è ben conservato e valorizzato attraverso musei, centri culturali e attività educative rivolte sia ai residenti che ai visitatori.