La storia di Guía de Isora è profondamente legata alle origini agricole e pastorali dell’isola di Tenerife. La città ha mantenuto viva la sua anima rurale e tradizionale, con numerose tracce dell’architettura contadina canaria e delle pratiche agricole che risalgono a secoli fa. È una zona che ha resistito allo sviluppo turistico eccessivo, mantenendo vive le sue radici.
Durante la dominazione spagnola delle Canarie, Guía de Isora divenne un importante punto di riferimento per l’agricoltura, in particolare per la coltivazione della vite, delle banane e di altri prodotti tropicali. Ancora oggi, l’agricoltura rimane una parte fondamentale dell’economia e dell’identità culturale del comune.
Eventi tradizionali come le Fiestas Patronales dedicate alla Virgen de la Luz sono molto sentiti e offrono spettacoli folkloristici, concerti, processioni religiose e danze tradizionali. Un’altra manifestazione culturale importante è il “Festival MiradasDoc”, un evento internazionale di documentari che attira registi e spettatori da tutto il mondo, consolidando l’immagine di Guía de Isora come centro culturale emergente.