El Ejido ha radici antiche che risalgono all’epoca romana, quando la zona era nota per le sue coltivazioni agricole. Tuttavia, fu durante il periodo moresco che l’area prosperò grazie ai sistemi di irrigazione e alle tecniche agricole avanzate. Dopo la Reconquista cristiana, El Ejido rimase un’area rurale fino alla metà del XX secolo, quando conobbe una rapida espansione grazie allo sviluppo agricolo intensivo.
Oggi la città è un simbolo di modernità agricola, ma conserva ancora molte tradizioni andaluse. Le festività religiose come la Semana Santa e la Feria de San Isidro (patrono degli agricoltori) sono eventi importanti e profondamente sentiti dalla comunità. Queste celebrazioni includono processioni, musica flamenca, balli e piatti tradizionali.
Tra i luoghi di interesse culturale vi sono l’Auditorio di El Ejido, che ospita concerti e rappresentazioni teatrali, e il Centro de Usos Múltiples, che promuove attività culturali e sociali. L’identità culturale locale si basa su valori di lavoro, solidarietà e legame con la terra, elementi che si riflettono nella vita quotidiana e nelle festività popolari.