Irún ha origini antichissime, risalenti all’epoca romana, quando era conosciuta come Oiasso. Il Museo Romano Oiasso, situato nel centro città, conserva numerosi reperti che testimoniano l’importanza della città come porto e centro commerciale romano. Durante il Medioevo e l’età moderna, Irún ha mantenuto un ruolo strategico nei collegamenti tra Spagna e Francia.
Culturalmente, Irún è un crocevia di influenze basche, spagnole e francesi, che si riflettono nelle tradizioni locali, nella lingua (il basco è ampiamente parlato insieme allo spagnolo) e nelle celebrazioni popolari. Uno degli eventi più importanti è l’Alarde de San Marcial, una rievocazione storica che si tiene il 30 giugno di ogni anno, con sfilate in costume, musica tradizionale e un’atmosfera festosa che coinvolge l’intera popolazione.
Le usanze locali sono fortemente radicate nella vita quotidiana: la cucina, la musica, la danza e la pratica del “euskal dantza” (danze basche) fanno parte dell’identità collettiva. Irún è anche nota per il suo impegno nella promozione della cultura attraverso festival di arte contemporanea, cinema e musica.