Le origini di Olot risalgono almeno al Medioevo, sebbene la regione fosse abitata fin dall’epoca romana. La città ha subito numerosi cambiamenti nel corso dei secoli, compresi terremoti devastanti nel XV secolo che ne influenzarono profondamente l’architettura e l’urbanistica. Durante il XIX secolo, Olot divenne un importante centro per l’arte religiosa e la scultura sacra, attività che ancora oggi caratterizza parte della sua identità culturale.
Uno degli aspetti più affascinanti della cultura olotina è il suo forte legame con la natura e l’arte. La cosiddetta “Scuola paesaggistica di Olot” fu un movimento pittorico del XIX secolo che celebrava i paesaggi locali e contribuì a consolidare la reputazione artistica della città. Anche oggi, la cultura è viva grazie a eventi, musei e una vivace scena artistica contemporanea.
Tra le tradizioni più sentite si trova la “Fira de Sant Lluc”, una fiera autunnale con origini medievali che coinvolge artigiani, produttori locali, musicisti e artisti. Un’altra celebrazione importante è la festa di Sant Joan les Fonts, con concerti, sfilate e attività popolari. Le tradizioni popolari catalane, come i “castellers” (torri umane), trovano spazio durante queste manifestazioni.