Burela è una città relativamente giovane rispetto ad altri centri galiziani, con un forte sviluppo urbano avvenuto nel XX secolo grazie alla crescita dell’industria della pesca. Tuttavia, le sue radici affondano in epoche antiche: l’area era abitata già in epoca romana, come dimostrano alcuni ritrovamenti archeologici nei dintorni.
La cultura locale è profondamente legata al mare. Burela è uno dei porti più importanti della Spagna per la pesca del tonno bianco (bonito del norte), e questo si riflette in numerose feste e tradizioni, come la celebre “Festa do Bonito”, che celebra il pesce simbolo della città con degustazioni, musica e attività per famiglie.
La città conserva anche antiche tradizioni galiziane, come la lingua (il gallego è parlato correntemente), la musica popolare con le gaita (cornamuse galiziane) e il folklore legato al mare. Le celebrazioni religiose e le feste patronali completano il ricco panorama culturale.