La storia di Villalba affonda le sue radici nell’epoca medievale, anche se la presenza umana nella zona risale a epoche molto più antiche, come testimoniano i numerosi castros (antichi insediamenti celtici) nei dintorni. Il nucleo storico si è sviluppato attorno alla torre dei conti di Andrade, una fortificazione medievale che ancora oggi domina il paesaggio urbano e rappresenta il simbolo della città.
Durante il Medioevo, Villalba fu un importante centro feudale e agricolo, con un ruolo strategico nel controllo del territorio della Terra Chá. Nei secoli successivi, la città ha mantenuto il suo carattere rurale ma ha acquisito importanza come centro culturale e commerciale della regione.
Villalba è anche nota per le sue tradizioni galiziane ben conservate, tra cui la musica popolare con la gaita gallega (cornamusa), le danze folkloristiche e le celebrazioni religiose. Tra le feste principali si segnalano il Carnevale, la Festa da Charanga e la Festa do Capón, dedicata a una prelibatezza gastronomica locale. Le usanze locali, come la preparazione dell’”queimada” (bevanda a base di aguardiente con rito magico), offrono ai visitatori uno spaccato autentico della cultura galiziana.