Galapagar ha origini molto antiche, con testimonianze di insediamenti già in epoca romana. Il nome stesso della città deriva dal termine “galápago”, ovvero tartaruga in spagnolo, probabilmente a causa della presenza di questi animali nelle acque locali. Durante il Medioevo, Galapagar divenne un importante punto di passaggio per pastori e viaggiatori diretti verso le montagne.
Nel corso dei secoli, la cittadina è stata testimone del passaggio di diverse civiltà, comprese quelle islamiche e cristiane, che hanno lasciato il segno nel suo tessuto urbano e nelle tradizioni. Uno dei personaggi più illustri legati a Galapagar è lo scrittore spagnolo Jacinto Benavente, premio Nobel per la Letteratura, che visse qui e vi è sepolto.
La cultura locale è ricca di eventi tradizionali, come le Fiestas Patronales in onore di San Bartolomé, che si celebrano in agosto con processioni, concerti e spettacoli. Anche la Settimana Santa è molto sentita e coinvolge la comunità in riti religiosi e manifestazioni popolari.
Galapagar è una città dove le tradizioni si mescolano con iniziative culturali contemporanee, offrendo un ambiente vivace e stimolante sia per residenti che per visitatori.