La storia di Beniaján affonda le sue radici nell’epoca romana, quando l’area era già abitata grazie alla fertilità del terreno. Durante il periodo musulmano, il villaggio prosperò come centro agricolo e artigianale, ereditando numerosi elementi architettonici e culturali. Dopo la Reconquista, Beniaján venne integrata nel regno cristiano di Castiglia, mantenendo però vive molte tradizioni moresche.
Beniaján è rinomata per la sua forte identità culturale, che si manifesta soprattutto nelle celebrazioni religiose e nelle feste popolari. La Semana Santa (Settimana Santa) è particolarmente sentita, con processioni che coinvolgono l’intera comunità e attirano visitatori dalla zona circostante. Un altro evento importante è la Fiesta de la Virgen del Carmen, celebrata a luglio con spettacoli, musica e fuochi d’artificio.
Tra le tradizioni locali più radicate troviamo l’artigianato e la produzione di agrumi. La città è conosciuta anche per la presenza di cori, bande musicali e gruppi teatrali che contribuiscono a un vivace panorama culturale. Il centro storico ospita diversi edifici religiosi e civili che raccontano secoli di storia locale.