La storia di Fuente-Álamo de Murcia affonda le sue radici nell’antichità. Il territorio fu abitato fin dall’epoca romana, come testimoniato da ritrovamenti archeologici nella zona. In seguito, sotto il dominio moresco, l’area si sviluppò grazie alla sua posizione strategica e alle risorse agricole. Dopo la Reconquista, il borgo passò sotto il controllo cristiano e si consolidò come centro agricolo e pastorale.
La cultura locale è fortemente legata alle tradizioni rurali e religiose. Una delle festività più importanti è la Semana Santa, che viene celebrata con processioni solenni e coinvolgenti. Un altro evento emblematico è la Fiesta de San Agustín, patrono della città, che anima le strade con musica, balli, mercatini e riti religiosi.
I costumi locali riflettono un forte senso di comunità e ospitalità. Gli abitanti sono fieri delle proprie origini e mantengono vive tradizioni come la lavorazione artigianale della ceramica e la preparazione di piatti tipici. Monumenti storici, come l’antica chiesa parrocchiale e le fontane da cui prende il nome la città, arricchiscono il paesaggio urbano.