Benisa ha origini antiche, con tracce di insediamenti iberici e romani, anche se è durante l’epoca araba che la città acquisisce importanza. Dopo la Reconquista cristiana, Benisa fu integrata nel Regno di Valencia, mantenendo una forte identità agricola e commerciale. Il centro storico conserva ancora oggi l’impronta medievale, con chiese gotiche, mura e palazzi signorili.
La cultura locale è ricca di tradizioni e si esprime in numerose feste popolari. Tra le più importanti ci sono le “Festes Patronals” in onore di San Pedro e la “Fira i Porrat de Sant Antoni”, che ogni anno animano le strade con processioni, musica, danze e spettacoli pirotecnici. Una delle manifestazioni più suggestive è la “Moros y Cristianos”, una rievocazione storica della Reconquista che coinvolge l’intera comunità in costumi d’epoca e sfilate.
I beniseros sono molto legati alle loro radici e mantengono vive le tradizioni anche attraverso l’artigianato, la musica folk e la gastronomia. Tra i monumenti storici più importanti ci sono la Chiesa della Puríssima Xiqueta, la Casa Museo Abargues e i resti delle antiche mura cittadine.