Le origini di Tabernes de Valldigna risalgono all’epoca romana, anche se ha vissuto il suo maggior sviluppo durante la dominazione musulmana. Dopo la Reconquista, fu integrata nel Regno di Valencia e donata dal re Giacomo II d’Aragona ai monaci cistercensi, i quali fondarono il celebre Monastero di Santa María de la Valldigna nel 1298, uno dei principali simboli storici della regione.
La città è ricca di tradizioni culturali che si manifestano durante l’anno attraverso numerose festività religiose e popolari. Particolarmente importanti sono le Fallas di marzo e le feste patronali di settembre, in onore della Vergine del Carmine. Durante queste celebrazioni si organizzano concerti, sfilate, fuochi d’artificio e rappresentazioni teatrali all’aperto.
Le tradizioni locali, come la musica folk valenciana e la danza regionale, sono ancora vive grazie alle scuole di musica e ai gruppi culturali. La lingua valenciana, una variante del catalano, è ampiamente parlata insieme allo spagnolo, e conferisce alla città un’identità culturale marcata.